No, non sono una fan del buon Erasmo (nè tanto meno del povero Silvio che pare averlo molto apprezzato) ma credo che il primo troverebbe alquanto ‘divertente’ l’accaduto riportato nella cronaca dal mondo:
Texas, strage nella base militare
Hansan ha gridato: “Allah è grande”
Malik Nidal Hasan, psichiatra dell’esercito americano, ha sparato a tappeto contro i suoi compagni nella base militare di Fort Hood provocando 13 morti e 31 feriti.
Il maggiore islamico si è totalmente lanciato in un simbolico elogio della follia: la motivazione di tale strage pare essere stata “Non voleva andare in Iraq” . E lui, dopo aver ascoltato per anni i racconti dei soldati di ritorno dalla guerra al Walter Reed (l’ospedale militare più famoso d’America) ed aver constatato con i suoi stessi occhi gli effetti di ciò che si vede e sente laggiù, come poteva non dar di matto alla notizia di essere destinato a quella stessa fine? Tragico, drammatico e disperato, ecco cosa penso rispetto a un gesto del genere. Ha scaricato addosso a militari e civili presenti due interi caricatori.
Sono anche queste conseguenze della guerra?